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Due ciclisti investiti, uno è molto grave

Due ciclisti investiti, uno è molto grave

Due ciclisti a terra: uno in prognosi riservata e sotto osservazione, l’altro dimesso con cinque giorni di guarigione. A investirli è stato un automobilista che s’è fermato dando le sue generalità e sottoponendosi ai test su alcol e droghe. Tra qualche giorno si avranno i risultati degli esami clinici.

L’incidente è di sabato sera. I due immigrati erano in bici e stavano raggiungendo la struttura che li ospita. Un marocchino con la sua auto li ha travolti, probabilmente li ha visti in ritardo sulla Statale 18, in località Marinella, sul litorale di Lamezia Terme. Si è fermato per dare una mano. I ciclisti sono finiti all’ospedale.

Tutto è avvenuto a pochi metri da dove otto anni fa c’era stata la strage degli otto ciclisti. Un giovane marocchino li aveva travolti con una Mercedes a gran velocità. Chafik El Ketani era sotto l’effetto della marijuana. È stato condannato per questo. Sul luogo della strage adesso c’è una stele per ricordare le otto persone che hanno perso la vita, tutti amanti della due ruote che la mattina di una domenica di dicembre erano in gita di ritorno da Amantea.

A pochi chilometri dalla Marinella, sul tratto della strada statale che passa da Gizzeria, pochi giorni fa è stato investito un gruppo di persone che attraversava la strada sulle strisce pedonali. Una professoressa lametina di 58 anni è morta nell’impatto con la grossa auto, e sua figlia è rimasta ferita.

La Statale 18 nel tratto lametino, e non solo, resta un pericolo costante soprattutto nei mesi estivi, quando sono molto frequentati i locali sul mare, e si ripopolano di gente tutti i villaggi turistici della zona. La strada è nell’abbandono, la sicurezza per pedoni e automobilisti è solo un miraggio, e anche dopo i numerosi gravi incidenti non si prendono provvedimenti che possano dare maggiori garanzie a chi viaggia troppo esposto a tanti grossi pericoli.(v.l.)

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