Italia-Polonia 1-0
Marcatore: 41’ pt Terracciano
Italia (4-3-3) Palmisani 6,5; Missori 6, Dellavalle 6, Fontanarosa 6 (49’ st Bonfanti sv), Angori 6; Terracciano 7 (34’ st Regonesi 6), Amatucci 6,5 (49’ st Faticanti sv), Pagano 6 (18’ st Turco 5,5); D’Andrea 6,5 (18’ st Ignacchiti 6), Montevago 6,5 (34’ st Pisilli 6), Hasa 6 (49’ st Accornero sv). All. Bollini 6
Polonia (3-4-1-2) Kikolski 6; Misiak 6 (42’ st Sochan sv), Matyjewicz 6, Polak 5,5; Borowski 5,5 (Machowski 6), Neugebauer 6 (28’ st Kirejczyk 6), Kozubal 6 (42’ st Baranowicz sv) Blachewicz 5,5 (1’ st Biedrzycki 6); Duda 5,5 (1’ st Wojtowicz 6); Majchrzak 6 (28’ st Koton 6), Fornalczyk 6,5 (45’ st Goncalves sv). All. Stepinski 6
Arbitro: Santoro di Messina 6,5
Note: Spettatori 8.033. Ammoniti Pagano, D’Andrea, Machowski, Neugebauer, Fornalczyk. Angoli 5-6. Rec. 2’; 4’.
Note azzurre al “Ceravolo”. L’Italia Under 20 ha battuto la Polonia e si è ripresa il comando in solitaria dell’Elite League: decisivo il colpo di testa di Terracciano nel finale del primo tempo di una gara vera, bella almeno fino all’intervallo, ma sempre intensa e combattuta in un contesto di pubblico degno di nazionali più importanti, perché ottomila spettatori per una partita di calcio giovanile si vedono di rado: tribune piene, distinti pieni e rumorosi di bambini delle scuole calcio e degli istituti scolastici del capoluogo. L’omaggio di Catanzaro ai vicecampioni del mondo e al ritorno di una selezione azzurra nel suo stadio dopo 20 anni. L’emozione di ascoltare l’inno di Mameli dal vivo. La città ha fame di calcio e lo dimostra non solo quando giocano le Aquile.
Foto di Salvatore Monteverde
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