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Cosenza, si va verso una rivoluzione

Tanti i cambi di formazione per Caserta in vista della trasferta sul campo del Cittadella

Saranno 394 (almeno per il momento) i tifosi al seguito per incoraggiare il Cosenza a Cittadella. La squadra partirà questo pomeriggio, mentre in mattinata, prima della rifinitura, attesa per la conferenza stampa di Caserta. L’allenatore ex Benevento ha avuto la fiducia di tutto l’ambiente, ma gli ultimi risultati hanno aperto una profonda ferita tra i tifosi. Non si può più tergiversare e rischiare di rovinare quanto di buono fatto fino a questo momento, bisogna mettere in campo tutta la grinta e la determinazione possibile per tornare a fare punti già nel prossimo impegno. Non sarà facile tornare a casa con un risultato positivo dal “Tombolato”, ma i silani hanno dimostrato di poter competere contro qualsiasi avversario.
Astinenza da trasferta. In realtà, andando indietro nel tempo, ci si può rendere conto che D’Orazio e compagni non segnano in trasferta addirittura dal 30 settembre scorso, data anche dell’ultima vittoria lontana dal “Marulla”. Sono 69 giorni che i lupi non vanno in rete fuori casa. Inoltre, hanno il peggior attacco in trasferta con soli 4 gol in 7 giornate (la Feralpisalò ne ha segnato uno in più in 8 match). L’1-2 inflitto dal Pisa, seguito dal 3-0 casalingo sul Lecco, sembrava potesse essere il preludio di un campionato di vertice, ma i successivi risultati hanno fatto tornare tutti con i piedi per terra. Unica gioia del mese di novembre il successo per 2-0 contro la Reggiana.
Rivoluzione. Caserta è intenzionato a cambiare pelle alla propria squadra. Domani potrebbero essere quattro o cinque le novità rispetto alla disfatta con la Ternana. A Cittadella mancheranno lo squalificato Calò, appiedato per due turni dal giudice sportivo e l’infortunato Luigi Canotto reduce da un problema ai flessori. Oltre a loro due, non dovrebbero essere della partita nemmeno Forte, che una settimana fa aveva preso il posto proprio di Canotto, ma appare fuori forma. Assente anche Cimino, sostituito probabilmente da capitan D’Orazio. Sgarbi lascerà il posto al rientrante, dopo la squalifica, Venturi. Dovrebbe, invece, persistere fino all’ultimo il dubbio sulla trequarti con tre uomini, Florenzi, Mazzocchi e Marras per due posti.
Formazione. L’undici titolare in terra veneta, dovrebbe vedere Micai tra i pali. In difesa, da destra a sinistra, Martino (che ha superato l’attacco influenzale di inizio settimana), al centro Meroni in coppia con il rientrante Venturi (dopo aver scontato il turno di squalifica) e l’esperienza di D’Orazio a sinistra. Centrocampo con Zuccon che cercherà di non far pesare la contemporanea assenza di Calò e Viviani e agirà al fianco del confermato Mateusz Praszelik. Voca (autore di 2 dei 4 gol realizzati lontani da Cosenza) a fare da pendolo tra mediana e trequarti. In avanti sicuro del posto Tutino con Florenzi, Mazzocchi e Marras (tornato in campo per uno spezzone di gara proprio con la Ternana, ma apparso lontano dalla condizione migliore) che si giocheranno le ultime due maglie rimaste. Favoriti i primi due per partire dal 1’.
Intanto, nella seduta di ieri, ancora terapie per Canotto, mentre ha proseguito con il lavoro differenziato Viviani.

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