L’attacco ad Ascoli potrebbe essere inedito. È molto probabile che il capitano debba saltare la trasferta nelle Marche, quindi è aperta la lotta alla successione. Almeno in questo momento, Ambrosino è l’aspirante più forte degli altri per affiancare Biasci, ma non è da escludere che le cose cambino nei prossimi giorni.
Iemmello ieri si è sottoposto a una risonanza magnetica al ginocchio sinistro, dolorante e gonfio dopo la botta rimediata in uno scontro di gioco durante il primo tempo della gara con il Pisa. L’esame ha evidenziato la presenza di un edema osseo di lieve entità, che dunque non sembrerebbe nulla di grave, ma che obbliga comunque il calciatore e lo staff ad andarci con i piedi di piombo: tanto per cominciare, nelle prossime ore niente allenamenti ma solo terapie specifiche aspettando che il ginocchio si sgonfi e il dolore passi, eventualmente anche nuovi approfondimenti diagnostici.
Insomma, è complicato immaginare che Iemmello possa giocare ad Ascoli (però non è ancora scontato il suo forfait) e non si può sapere se dovrà stare fermo per le partite successive oppure no: i tempi di recupero si conosceranno fra un po’.
La sostituzione fra lui e Ambrosino al 7’ del secondo tempo contro il Pisa è stata tanto necessaria (Iemmello non stava bene e si vedeva) quanto importante, visto che il numero 70 ha sbloccato l’incontro in un amen, di sinistro, inclinando in favore dei giallorossi un piano che forse era pure leggermente in salita.
Sabato scorso è stato il loro quarto avvicendamento diretto e il più precoce, considerando il minuto in cui è avvenuto e l’orientamento di Vivarini, che in genere gli attaccanti li cambia intorno all’ora di gioco (ma ultimamente si stava affidando al capitano quasi fino alla fine).
Ambrosino ora sta bene fisicamente, ha recuperato il terreno perduto quando era arrivato dal Napoli infortunato ed è carico a palla dopo il suo primo centro in giallorosso.
Per questo è il favorito a rilevare il capitano nel prossimo impegno. Non ha la stessa esperienza del compagno più esperto, magari nemmeno tutti i movimenti verso il centro del campo o la visione di gioco che trasforma Iemmello in un regista avanzato coi fiocchi, però anche ad Ambrosino piace giocare con e per la squadra, ha dimostrato di saperla fare salire oltre ad avere presenza in area.
E poi una chance da titolare se la sarebbe meritata prima se i gemelli del gol non avessero impallinato in fila sia il Cosenza che il Palermo con una doppia prova stratosferica. Nelle Marche dovrebbe affiancare Biasci e chissà che la nuova coppia non vada bene comunque.
Per Ascoli Vivarini dovrebbe recuperare anche Alfredo Donnarumma, che ha continuato a lavorare separatamente per smaltire il fastidio a un polpaccio, ma può rientrare in gruppo nella doppia sessione prevista in giornata a Giovino: il suo recupero sarebbe essenziale soprattutto se il Catanzaro fosse costretto a rinunciare a Iemmello.
In gruppo, invece, è già tornato Situm, che si è allenato con i compagni dopo tre settimane ai box (anche lui per un polpaccio): fra il croato e Katseris, Vivarini ha l’imbarazzo della scelta sulla corsia destra.
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