Catanzaro “ribaltato” dal Brescia in casa. Non bastano Ambrosino e Vandeputte, nella ripresa show delle Rondinelle LE PAROLE DI VIVARINI

CATANZARO-BRESCIA 2-3

MARCATORI 10’ pt Ambrosino (C) 13’ Vandeputte (C); 2’ st Bjarnason (B), 13’ Bisoli (B), 46’ Bianchi (B).

CATANZARO (4-4-2) Fulignati 5; Katseris 6,5 (18’ st Situm 5,5) Scognamillo 5, Brighenti 6, Krajnc 6; Sounas 6,5 (18’ st Brignola 5), Ghion 6, Verna 6 (40’ st Pontisso sv), Vandeputte 7,5; Ambrosino 7 (18’ st Stoppa 5,5), Biasci 6,5 (31’ st D’Andrea sv). All. Vivarini 6.

BRESCIA (3-4-2-1) Andrenacci 7; Adorni 6, Cistana 6; Mangraviti 5 (1’ st Paghera 6,5); Dickmann 6,5 (50’ st Papetti sv), Bisoli 7, Bertagnoli 6, Jallow 5,5; Galazzi 5 (1’ st Moncini 6), Bjarnason 7 (36’ st Olzer sv); Borrelli 6 (40’ st Bianchi 6,5). All. Maran 7

ARBITRO Piccinini di Forlì 6,5

NOTE Spettatori 12.141 di cui 5.393 abbonati, incasso non comunicato. Ammoniti Dickmann, Stoppa, Olzer e Bisoli. Angoli 6-3. Rec. 1’; 7’.

Il Catanzaro ha fatto al Brescia un gran bel regalo di Natale. Un primo tempo dominato, due gol di vantaggio, un calcio spettacolare e gli applausi a scena aperta sono stati capovolti da una ripresa di segno opposto. Da 2-0 a 2-3 per un paio di errori clamorosi (di posizionamento sul primo gol avversario, individuali su quello decisivo) che di rado si vedono tutti insieme. È stato un peccato clamoroso quello commesso dai giallorossi, che all’intervallo erano terzi in classifica grazie alle reti di Ambrosino e Vandeputte, ma alla fine si sono ritrovati sesti a causa della seconda sconfitta consecutiva. La squadra di Vivarini ha giocato il primo tempo con il vento a favore e il secondo col vento contrario, ma non è stato questo l’unico, né il principale fattore del cappotto. Forse pensava di avere in pugno la partita, il Brescia gli ha ricordato che non era così. Bjarnason, Bisoli e Bianchi hanno ribaltato il match nella ripresa.