Non solo i 60 punti e il quinto posto in campionato, i gol di Iemmello e gli assist di Vandeputte. Sono tanti gli indicatori in cui il Catanzaro si è dimostrato più incisivo e brillante di quanto ci si aspettasse da una matricola. Provinciale sì, ma con idee forti… e numeri conseguenti. Certo, i 17 centri del capitano (15 in campionato, due nei playoff) e i 14 servizi vincenti del belga vanno in vetrina perché sono i colpi che risaltano di più, ma se c’è un aspetto che ha segnato l’annata - in generale tutta la gestione di Vivarini - è stata l’impostazione di gioco. La costruzione dal basso delle Aquile l’hanno usata e osata in pochi, in casa e in trasferta, indipendentemente che si affrontasse la prima o l’ultima della classe.
FraseggioDa questo punto di vista le statistiche di Opta (limitate alla regular season, esclusi i playoff) aiutano a inquadrare meglio il discorso e ribadiscono la centralità dei difensori. Il calciatore che ha giocato più palloni ed eseguito più passaggi in assoluto è stato Scognamillo: 2.746 nel primo caso e 2.310 nel secondo, che poi è anche il profilo per cui il napoletano non ha avuto eguali in B. Aggiungendo i tocchi di palla medi a partita, fra i primi quattro della categoria ci sono Brighenti (88 ogni 90’, top in B), Scognamillo e Antonini (82 a testa per entrambi). Il brasiliano è stato anche il più preciso con il 92,5% di passaggi consegnati (su 905 tentati). Mancano i centrocampisti? Petriccione ha superato il 90% di passaggi a bersaglio, Verna si è fermato intorno al 91% e Ghion, nonostante abbia saltato mezza stagione per infortunio, è quello che ha subito più falli (63), dettaglio che la dice lunga su quanto fosse importante per la manovra. Per falli subiti Ghion è stato seguito da Ambrosino (51), sintomo anche di un cambio di paradigma nei riferimenti quando l’attaccante del Napoli è entrato stabilmente nelle rotazioni.
DifesaFulignati è stato il più presente, con 37 gare su 38 e 3.330 minuti fra i pali (cui vanno aggiunti tre incontri e 300 giri d’orologio nei playoff). Il portiere è stato anche fra i più efficaci nelle parate: con il 71% è arrivato settimo nel torneo. Brighenti è stato invece l’autore del maggior numero di respinte difensive (123), Scognamillo quello cui sono stati fischiati più falli (50) e sventolati cartellini gialli (13, più due nei playoff), Situm l’uomo che ha vinto più duelli (il 64% di 150).
AttaccoIemmello è andato in fuorigioco più di tutti (21), ma più di tutti si è rivelato eccezionale per precisione, visto che nella regular season ha segnato 15 volte con 68 tiri tentati di cui 31 nello specchio: praticamente un gol ogni due conclusioni fra i pali, statistica confermata anche ai playoff con la doppietta contro il Brescia. Vandeputte ha invece scodellato più cross (105) e creato più occasioni da rete (75 per il podio della B che diventa primato contando la post season).
CuriositàIl secondo portiere Sala, pur giocando una sola gara in tutta la stagione fra campionato, playoff e Coppa Italia, si è rivelato l’unico disponibile - dunque convocabile - in tutte e 43 le uscite. Sounas e Biasci sono stati i più sostituiti così come Oliveri è subentrato più di ogni altro (22 volte ciascuno). Per punti a partita, il poco utilizzato Miranda stacca i compagni (1,90 di media con lui in campo), ma allargando il quadro a chi ha giocato più di dieci gare e oltre 500 minuti, sia con Katseris che con Krajnc sul terreno di gioco il Catanzaro ha raccolto 1,80 punti di media. I giallorossi detengono un piccolo primato avendo commesso meno falli di tutti (442): la vocazione a giocare sempre e comunque si nota anche da questo particolare.
Catanzaro con numeri da top club
Iemmello e Vandeputte leader non solo per gol e assist, Ghion quello che ha subito più falli. I dati del campionato: il difensore Antonini il più preciso nei passaggi (92,5%)
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