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Il Catanzaro accoglie Seck: è lui il rinforzo sulla fascia destra

Buso e Falletti rimangono sul taccuino, ma il nome nuovo sulla sinistra è Livolant

Per il Catanzaro è stato un Ferragosto di lavoro abbastanza proficuo. Il direttore sportivo Ciro Polito è riuscito a strappare il sì di Demba Seck, ala destra (ma di piede sinistro) che arriva in prestito con diritto di riscatto dal Torino. È atteso in città in giornata, a patto che non si materializzino sorprese notturne impossibili da pronosticare, ma ormai ci siamo.
Senegalese di 23 anni, in Italia dal 2017 grazie alla Spal, che l’ha portato a Ferrara per farlo giocare nell’Under 17, Seck è un obiettivo di mercato che il ds giallorosso coltivava da settimane, ovviamente in parallelo ad altri, nella speranza che si verificassero le condizioni utili a prenderlo. Quelle stesse condizioni si sono materializzate nella notte fra il 15 e il 16 agosto, quando proprio il calciatore ha rotto gli indugi, evidentemente stanco di aspettare la chiamata della Ligue 1 francese. Il ragazzo era infatti uno degli interessi del Montpellier, che però avrebbe dovuto prima liberarsi di uno dei suoi esterni offensivi per ricavare lo spazio in organico. La soluzione nella massima categoria transalpina sarebbe stata l’ideale, per Seck, perché in questo modo avrebbe aumentato la propria visibilità e, di conseguenza, le possibilità di tornare in nazionale. Ha atteso tanto, ma invano, e la sua decisione ha fatto il paio con l’esigenza dei giallorossi, che in quel ruolo sono orfani dell’infortunato Compagnon (forse rientrerà per la fine di agosto) e dello squalificato Brignola. Al giocatore erano interessati pure il Sassuolo (che come il Montpellier deve prima vendere) e la Reggiana.
Sulla riuscita dell’operazione hanno pure influito i buoni rapporti del ds delle Aquile con il collega granata Davide Vagnati: nei piani del Toro Seck quest’estate non c’è mai entrato, tanto da non partire in ritiro, quindi è stata un’aggiunta sostanzialmente inutile la puntualizzazione del tecnico Vanoli, ieri, sul fatto che sia «fuori dal progetto». Svezzato dalla Spal anche in Primavera e transitato da un prestito di un anno in Serie D nel Sasso Marconi, Seck ha giocato in B con la squadra di Ferrara fra il 2020 e il 2022: 30 partite fra campionato e Coppa Italia con due gol e quattro assist. Poi l’ha preso il Torino, con il quale ha rinnovato il contratto in scadenza a fine stagione per essere prestato al Catanzaro. In granata 38 volte fra Serie A e Coppa Italia: la sua migliore annata, in termini di presenze assolute (ma senza troppi minuti), è stata la 2022-23, con Juric in panchina, quando ha anche ottenuto la sua prima e finora unica convocazione col Senegal. In quella passata ha trovato meno spazio e a gennaio è stato girato in prestito al Frosinone. Nei ciociari ha messo insieme undici apparizioni.
Seck è naturalmente un’ala destra di piede mancino, dotato di una grande capacità di corsa e di un gran fisico: è alto 190 centimetri, aspetto che garantirà un consistente aiuto al Catanzaro in avanti. Può muoversi anche sulla corsia opposta o al centro, da seconda punta, di conseguenza per caratteristiche sta bene nel contesto tattico polivalente sul quale lavora Caserta.
E Della Morte? Con Seck e Compagnon più Brignola spazi a destra non ce ne sono, anzi, la corsia pare quasi “overbooking” se si tengono in considerazione per quella posizione elementi che usano principalmente il piede opposto, dunque il mancino (e anche Della Morte lo fa). Manca ancora un esterno sinistro (ma di piede destro) e Buso del Lecco non è una pista tramontata, come non lo è quella per Falletti della Cremonese. Va pure segnalato l’interesse del club per il francese Jeremy Livolant, 26enne francese svincolato dopo il fallimento del Bordeaux, dove ha giocato 38 gare e segnato cinque reti nell’ultima Ligue 2. Prima è stato a lungo nel Guingamp e, fra le altre, nel Sochaux: sempre in seconda serie, ma si tratta comunque di società blasonate. Insomma, Livolant è un obiettivo difficile da raggiungere, ma il Catanzaro ci sta provando. E se ci riuscisse centrerebbe un gran colpo.

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