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Penalizzazioni e Taranto out, da Crotone Longo è una furia: “Possiamo dire che questo è uno schifo?”

«Ci possiamo dire da addetti ai lavori che questo è uno schifo?». È il Longo pensiero su quanto sta accadendo in Serie C. Che vede il Taranto escluso, mercoledì dovrebbe toccare anche alla Turris oltre alle sanzioni con 6 punti di penalizzazione in classifica da scontare in stagione alla Lucchese (Girone B di Serie C), con 4 al Messina e alla Triestina (Girone A). «Non è possibile pensare che le regole siano giuste perché sono regole – prosegue il tecnico rossoblù –. La regolarità di un campionato che inizia a venti e finisce a diciotto, con un’altra squadra che sarà in disarmo da qui a fine campionato, in una terza serie è possibile? La nostra bravura deve essere quella di non parlarne più e di pensare solo al campo che detterà una classifica che comunque sarà ridisegnata».
L’allenatore rossoblù ribadisce e rafforza il suo pensiero così: «In base a quello che sto leggendo in questi giorni, ci sono persone, in particolare dirigenti, che si ergono a persone in grado di cambiare il calcio dalla sera alla mattina. L’idea di chi parla ottempera al vantaggio che ne può trarre, ognuno pensa al proprio orticello e fino a quando si ragionerà così non si riuscirà a riformare nulla. Non è il problema di aver vinto contro tutte le squadre a rischio esclusione – sottolinea Longo –: non ci è mai stato regalato qualcosa, non abbiamo sfidato la Primavera del Taranto o della Turris. Per vincere abbiamo dovuto sudare sette, otto o nove camicie. Sappiamo che ci sono delle regole, ma si può dire che sono sbagliate? C’è una terza squadra in grosse difficoltà, dobbiamo capire che qualcosa non funziona. Ho iniziato 25 anni fa in Terza Categoria e c’erano gli stessi problemi. Non si riesce a cambiare questo meccanismo in cui ogni anno spuntano delle difficoltà. Ci sarebbe da aprire una tavola rotonda subito per partorire una possibilità di riforma reale, che dia merito al campo e alla storia. In una nazione come l’Italia, non si possono vedere campionati così: il Taranto si porta dietro dei problemi dall’anno scorso, in cui è stato fatto qualcosa che non si poteva fare. Mi dispiace che molti colleghi si sottraggano rispetto alle considerazioni sui format perché noi possiamo avere un ruolo determinante in tutto questo».

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