Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Catanzaro a caccia degli “altri” gol

A parte il capocannoniere Iemmello le punte giallorosse non “vedono” la porta: è Bonini il secondo marcatore

Il capocannoniere, una spalla di livello e un mucchietto di reti dai centrocampisti. Da più prospettive è chiaro che il Catanzaro non abbia il problema del gol, apparentemente anche ben distribuiti. Caserta ha dovuto farci i conti nelle prime giornate, quando la squadra era a tutti gli effetti un cantiere aperto, ma appena ha trovato la sintesi migliore ne è uscito alla grande e non solo grazie alle capacità realizzative di Iemmello (16 centri in stagione, 72 in 124 incontri in giallorosso). Però… c’è un però, nel senso che si poteva fare di più se anche gli altri attaccanti avessero mantenuto una media in linea con le attese del proprio ruolo. Dietro il capitano, non sorprenderebbero in assoluto i sette gol del secondo marcatore delle Aquile, e costituiscono un buon bottino anche i 13 arrivati dalla linea mediana, quattro Pompetti, tre Pontisso, due Quagliata, uno a testa Coulibaly, Compagnon, Cassandro e Situm.
L’appunto, in questo caso, sta proprio nell’identikit del secondo uomo-gol, che non è un attaccante, ma Bonini, un difensore centrale che Caserta ha trasformato in una soluzione letale in fase offensiva, non soltanto sui calci da fermo (situazione in cui comunque eccelle, avendo colpito sei volte sulle 15 di squadra). Dunque, Iemmello al vertice, Bonini dopo, i centrocampisti a inseguire e poi, dov’è il problema?
L'articolo completo è disponibile sull'edizione cartacea e digitale

 

Oggi in edicola

Prima pagina

Caricamento commenti

Commenta la notizia