Sono bastate tre parole per sintetizzare l’intera stagione del Catanzaro. È quel «grazie di tutto» gridato dai 1.114 tifosi presenti nel settore ospiti del “Picco” ai propri calciatori: racchiude perfettamente il cammino per niente scontato, e dunque straordinario, percorso da Fabio Caserta e dalla sua squadra. La semifinale di ritorno era finita da qualche minuto, lo Spezia aveva vinto 2-1 e il resto dello stadio ligure, che domenica ha registrato il nuovo record di pubblico (poco meno di 12mila anime), stava festeggiando la qualificazione alla finale playoff per la A, mentre lo spicchio colorato di giallorosso continuava imperterrito a cantare e saltare tributando la meritata standing ovation al Catanzaro. Che ha provato a ribaltare un verdetto praticamente già scritto dopo lo 0-2 dell’andata e ha disputato una grande partita, l’ultima di un’annata conclusa allo stesso punto di quella precedente, cioè a due partite dalla promozione.
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