
Sette attaccanti, cinque centrocampisti, sette difensori, tre portieri senza contare i Primavera aggregati. Sul piano numerico, il gruppo a disposizione di Alberto Aquilani sta crescendo, anche se al suo interno ci sono calciatori in uscita (Bonini, Volpe, Biasci), qualcuno di cui bisogna decidere il futuro (Piras, Borrelli), un altro che sta per arrivare (Di Chiara) oltre ai quattro-cinque rinforzi necessari a completare l’organico. Dei ventidue che formano la gran parte del contingente al lavoro in Trentino (ieri un pomeriggio di riposo dopo giornate di doppie sessioni), in tanti, almeno diciassette, saranno riferimenti nel corso della stagione fra titolari, alternative o più semplici riserve. Davanti, per esempio, Iemmello sta trainando i compagni come ci si aspetta da un capitano. Da Spiazzo parlano di un bomber determinato nel nuovo contesto tecnico-tattico impostato dall’allenatore, suo vecchio compagno di squadra al Sassuolo. Lui, gli esterni Buso e D’Alessandro, l’ultima new entry Nuamah più Pittarello, che ha segnato il primo gol della preparazione (contro il Pinzolo, sabato). C’è un po’ di tutto, anche se manca qualcosa. Gli altri due sono Biasci e Volpe: il primo partirà con l’offerta giusta per lui e per il club, ma se dovesse restare Aquilani non si strapperà i capelli (tutt’altro), il secondo lo farà appena sceglierà fra le destinazioni che si sono fatte sotto dalla C.
In mezzo Rispoli aggiunge un altro po’ di freschezza dopo quella che da inizio luglio aveva garantito Alesi.
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