
Rinunciare a Pompetti per il mercato era diventata una possibilità remota, tanto che il club e l’allenatore lo stavano già considerando, nelle valutazioni a bocce ferme e nei fatti concreti, sul campo, uno dei punti fermi della stagione. Quindi perderlo all’improvviso, nel modo più crudele e gratuito possibile, per il brutto infortunio (frattura della tibia della gamba destra) causato dall’entrataccia di un avversario in un incontro amichevole, è una mazzata difficile da sopportare.
Il fallo di Hasa è stato un gesto antisportivo, le scuse che il Napoli e lo stesso calciatore, sull’account X della società partenopea, hanno inviato a Pompetti nella mattinata di ieri, quasi 24 ore dopo l’episodio, servono a salvare la forma, non la sostanza, visto che il Catanzaro dovrà fare a meno del giocatore per un periodo non inferiore ai cinque mesi, e lo stesso calciatore salterà una fase cruciale nel suo percorso di crescita, dopo un torneo da assoluto protagonista l’anno scorso.
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