
Reggio Emilia è il primo bivio stagionale del Catanzaro. Dopo tre pareggi in tre partite, qualche problemino sul piano del gioco ma anche buone indicazioni tattiche, tecniche e temperamentali, battere la Reggiana darebbe nuova sostanza agli argomenti di Aquilani. Soprattutto garantirebbe tranquillità e fiducia nella prosecuzione di un percorso di assimilazione e crescita che, logicamente, ha bisogno di tempo. E poi permetterebbe di cominciare ad essere un po’ più piccanti, come la “Notte” che da ieri sera e fino a domani fa fibrillare l’altrimenti sonnacchioso centro storico del capoluogo calabrese. Insomma, i giallorossi devono acquisire sapore, anche per i 1.288 tifosi che li sosteranno dal settore ospiti.
È chiaro che perdere al “Città del Tricolore” farebbe l’effetto contrario, però non c’è il pericolo che questa squadra pensi al pareggino che eviti i guai in attesa di periodi migliori.
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