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Magna Graecia Festival di Soverato, molto oltre il cinema

Presentata la 22. edizione (26 luglio - 2 agosto). Una nuova formula con serate evento musicali e persino con talk politici

Cinema, musica, politica e salute: la ventiduesima edizione del Magna Graecia Film Festival celebra l’elevazione del festival cinematografico, da sempre dedicato alle opere prime e seconde, a rassegna culturale aperta all’attualità. Nel ricco programma presentato in conferenza stampa, l’ideatore e direttore artistico del festival Gianvito Casadonte conferma la nuova formula della manifestazione che, nel suo ritorno a Soverato, unisce alla valorizzazione del cinema emergente dibattiti civili, masterclass d’autore e showcase musicali.

Sarà la serata inaugurale a dare il tono con l’arrivo di Toni Servillo per la prima masterclass che anticiperà la proiezione del film «La Deluge- Gli ultimi Giorni di Maria Antonietta» di Gianluca Jodice; un’opera intensa e visionaria che rielegge in chiave contemporanea gli ultimi istanti di una figura iconica della storia europea, concentrandosi sulla decadenza del potere e sull’ineluttabilità del crollo.

Due le location della kermesse, che concentrerà sul lungomare le serate principali e all’interno di supercinema e teatro comunale gli eventi collaterali. Tra i momenti più attesi, la masterclass di Margherita Buy (27 luglio), l’incontro con Giancarlo Esposito (31 luglio), la masterclass di Serena Rossi durante la serata finale del 2 agosto e le proiezioni di film come «Familia», «Nero», «La vita da grandi», «E se mio padre», «Il ragazzo dai pantaloni rosa», «Nonostante», fino all’intenso «Real» di Adele Tulli. Tra i titoli internazionali in concorso figurano «Il Mohicano» di Frédéric Farrucci, «Flow» di Gints Zilbalodis, «Puan – Il professore» di María Alché e Benjamín Naishtat, e «Un messicano sulla luna» di Cecilia Guerriero e José Luis Yanes.

«Una selezione di cortometraggi – specificano i selezionatori – , che rappresentano il meglio delle ultime tre edizioni del Picentia Short Film Festival (Battipaglia), raccolti con cura per raccontare il fermento creativo del cinema breve italiano e internazionale, contemporanei».

Dal racconto più tradizionale alla sperimentazione visiva, dalla commedia al dramma sociale, fino al cortometraggio ibrido, il programma offre uno sguardo a 360 gradi su un panorama cinematografico in continua evoluzione, ma per la prima volta la kermesse propone anche due format tematici di grande attualità con il «Magna Graecia Politics» che ospiterà i talk con Elly Schlein (29 luglio) e Antonio Tajani (1 agosto) e il «Magna Graecia Salute», con esperti tra cui Ciro Indolfi, Robert Nisticò, Massimo Andreoni il 28 e il 30 luglio.

«Ritornare a Soverato – è il commento di Gianvito Casadonte – il luogo dove tutto è nato e dove ho mosso i miei primi passi, è una scelta del cuore che mi sta dando particolari emozioni e motivazioni. L’auspicio è che, come sempre, tutto il territorio prenda parte a quello che è diventato un laboratorio culturale a 360 gradi in cui convivono i diversi linguaggi del cinema e dell’arte, si affrontano temi e riflessioni al centro del nostro presente, facendo incontrare i grandi nomi con i giovani talenti. Sempre senza pagare alcun biglietto, perché il Magna Graecia Film Festival non rinuncia alla sua anima accessibile e inclusiva».

Tra le serate evento, i momenti musicali con le esibizioni di «Chiamamifaro», e le performance di Motta il 29 luglio, «CamilWay» il 30 luglio, Chiara Galiazzo il 31 e Kaze il 1 agosto a chiudere con eleganza una settimana di contaminazioni tra arti.

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