Come emerge dai pareri della conferenza dei servizi - alla quale hanno preso parte l’Autorità portuale, la Guardia costiera, il Comune, la Provincia, i Vigili del fuoco, il Genio civile e il ministero dei Beni culturali - l’ente di Gioia Tauro e la Capitaneria di porto hanno sollevato dei rilievi in merito alla possibilità di destinare l’area del Molo Giunti alla diportistica. E questo perché con i suoi dieci metri di profondità sarebbe più consono che continuasse ad essere usato per lo scalo delle navi da crociera. L'edizione integrale dell'articolo è disponibile sull'edizione cartacea della Gazzetta del Sud - edizione di Catanzaro.