Il killer la sera del 19 gennaio 2017 non ebbe scrupoli a fare fuoco e a ferire a una gamba un ragazzino colpevole soltanto di trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato. Ora quel ragazzo si troverà a pochi metri dal presunto sicario. Il nipote di Francesco Berlingieri, fruttivendolo di etnia rom freddato a Lamezia all'inizio del 2017, testimonierà in aula nella prossima udienza del processo che vede alla sbarra l'insospettabile coppia killer: l'infermiera Federica Guerrise e il perito Marco Gallo.
Ieri nell'aula bunker di Catanzaro è iniziato il processo a loro carico. Entrambi erano presenti e hanno assistito all'udienza in due gabbie separate. Solo alla fine hanno chiesto e ottenuto di potersi salutare sempre sotto lo stretto controllo degli agenti di polizia penitenziaria. Si rivedranno il prossimo 30 gennaio quando il processo entrerà nel vivo.
L'articolo completo nell'edizione odierna della Gazzetta del Sud.
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