È giunta al pronto soccorso dell’Ospedale del Basso Ionio di Soverato a bordo di un’ambulanza del 118, trasferita da una casa di cura privata della provincia catanzarese. Malnutrita, sporca e con un’infezione della pelle, probabilmente scabbia.
I medici erano pronti a sottoporla a un esame di tomografia assiale computerizzata (Tac), ma non è stato possibile portala a termine. È morta così, nel pomeriggio di ieri, F.E., una signora di 90 anni originaria di San Vito sullo Ionio. Ad avanzare il dubbio che quella morte, avvenuta per un edema polmonare, potesse essere legata a precedenti maltrattamenti è stato un medico in servizio, che ha segnalato ai carabinieri il caso.
L’ipotesi di reato con cui sono state avviate le indagini è quella di abbandono di persona incapace , che potrebbe aggravarsi qualora dovesse trovare fondamento una seconda ipotesi, legata a possibili maltrattamenti. Ad avviare i primi interrogatori i carabinieri della compagnia di Soverato, coordinati dal capitano Gerardo De Siena, che hanno immediatamente acquisito cartelle cliniche e referti medici, ora al vaglio della magistratura.
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