C'era un vero e proprio listino prezzi nell'ospedale di Lamezia Terme. Le carte dell'inchiesta “Quinta Bolgia”, che ha portato all'arresto di 22 persone e alla nomina della commissione d'accesso nell'Asp di Catanzaro, raccontano l'esistenza di un sistema ben rodato e consolidato nel tempo di gestione illecita di tutte le attività connesse al mercato del caro estinto. Le ditte Putrino e Rocca erano pronte a “ricambiare” con generosità i servigi dei dipendenti dell'ospedale lametino. Dei due necrofori Roberto Frank Gemelli e Maugeri Sebastiano, innanzitutto, ma anche, si legge in una informativa dei carabinieri allegata agli atti dell'inchiesta, "medici curanti, personale medico e paramedico". L'edizione integrale dell'articolo è disponibile sull'edizione cartacea della Gazzetta del Sud - edizione di Catanzaro.