Rimane in carcere il 39enne di Cirò Marina Vincenzo Malena fermato nella tarda serata di venerdì 14, per l'omicidio del muratore 44enne Pasquale Carruccio, accoltellato a morte lunedì 10 a Cirò Marina.
Il giudice delle indagini preliminari del tribunale di Crotone Michele Ciociola, ha convalidato il fermo eseguito dai carabinieri ed ha emesso contestualmente un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti del 39enne macellaio, così come chiesto dal sostituto procuratore Giampiero Golluccio che ha cooordinato le indagini sul delitto del 44enne.
Questi come hanno rivelato gli investigatori dell'Arma dei carabinieri nel corso della conferenza stampa di sabato, seguita all'esecuzione del fermo, avrebbe accoltellato Carruccio perchè il manovale aveva cercato un approccio sentimentale con una giovane donna straniera che avrebbe avuto in passato una relazione con il macellaio. Da qui l'idea secondo gli investigatori di organizzare la "spedizione punitiva" di lunedì 10.
Quella sera Malena, accompagnato dal panettiere Carmine Aloe (denunciato a piede libero per favoreggiamento), si sarebbero recati ad un bar che era solito frequentare Carruccio e lo hanno prelevato facendo salire a bordo dell'auto condotta da Aloe. Una volta dentro la vettura Malena avrebbe iniziato a colpirlo. Carruccio a qual punto si è buttato fuori dall'auto.
Ma è stato raggiunto dal macellaio in via Pirainetto e ne è nata una collutazione durante la quale Malena ha estratto un coltello da sub con la lama lunga 17 cm, ed ha colpito il 44enne che è poi deceduto appena arrivato in ospedale a Crotone. Nell'ordinanza il gip sottolinea la valenza probatoria ai del riscontro delle accuse di alcuni filmati registrati da telecamere private e le stesse dichiarazioni del panettiere.
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