Ha lottato a lungo contro un male incurabile ma questa sera Bruno Giordano si è dovuto arrendere. Nella sua casa di Rende si è infatti spento il procuratore della Repubblica di Vibo Valentia. In città Giordano era arrivato il 7 marzo del 2017 e nel corso del suo insediamento aveva detto: "Dopo 39 anni di magistratura è difficile per me subire l'effetto delle sorprese. Non mi aspetto nulla, ma sono io che mi propongo di lavorare con lo stesso entusiasmo di sempre". Un entusiasmo che non lo ha mai lasciato anche se ormai le sue condizioni di salute non gli consentivano più di raggiungere Vibo. Magistrato di lungo corso al nome di Bruno Giordano sono legati importanti inchieste e processi. Fu lui infatti a istruire il processo sull'omicidio Ligato. A Vibo era subentrato al procuratore Mario Spagnuolo arrivando da Paola dove aveva guidato per otto anni la procura. Prima ancora era stato pm antimafia a Reggio Calabria, poi presidente della Corte d'assise di Palmi. Città quest' ultima in cui aveva anche ricoperto l'incarico di procuratore aggiunto.