Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Soverato a lutto, docente di 44 anni muore in un incidente a Seul

Massimo Carchidi

Un docente di Soverato, Massimo Carchidi di 44 anni, è morto venerdì in un incidente stradale a Seul, in Corea del Sud, dove si trovava in viaggio. Il professore insegnava all'Istituto Malafarina che ne ha comunicato la scomparsa.

"Uno dei docenti più conosciuti e apprezzati dell'Istituto - si legge sul sito web della scuola - La sua scomparsa, così improvvisa e tragica, ha destato comprensibile incredulità e commozione, sia tra i colleghi che tra gli studenti. Per la nostra scuola si tratta di una grande perdita, perché non solo i ragazzi adoravano il professor Carchidi ma anche gli altri insegnanti gli erano molto affezionati. Persona schiva, silenziosa e riservata, adorato dal suo allievo e dagli studenti tutti. In classe era sempre bendisposto verso tutti e per questo era molto benvoluto. Nei prossimi giorni dedicheremo sicuramente un momento di ricordo riunendo tutta la nostra comunità scolastica".

"Un professore esemplare - continua l'Istituto - amato da tutti per la sua bontà, per la sua disponibilità, per la sua professionalità, per l’amore verso la scuola. Un punto di riferimento umano e professionale, figura aggregante per tutto l’Istituto".

"In tutti noi resterà il ricordo della sua umanità, della sua passione ed impegno in ciò che faceva, del suo essere sempre disponibile a dare una mano agli altri, di aiutare i più indifesi e deboli, non a caso aveva scelto la professione di docente più affascinante ma più difficile: l’insegnante di sostegno".

"Due cose -prosegue la nota della scuola - hanno la forza di smuovere i sentimenti di ognuno di noi, dal profondo, l'amore e la morte. Ci si sente come spinti a fermarsi, anche per un solo attimo, a riflettere su chi siamo, a guardare la vita con gli occhi e il cuore "spalancati". Accade anche ora che il nostro Massimo ci ha lasciato, improvvisamente ed immaturamente. E noi tutti ci siamo fermati davanti al suo sguardo buono, alla sua gentilezza, alla sua pazienza, al suo garbo, alla sua riservatezza, alla sua umana generosità, al suo esserci in punta di piedi. Una presenza che resterà tra i muri di questa scuola e nei cuori di chi non ha potuto fare a meno di volergli bene".

Poi la scuola rivolge anche un pensiero ai familiari: "A loro giunga l’abbraccio sincero e commosso di tutta la comunità scolastica del Malafarina".

Persone:

Caricamento commenti

Commenta la notizia