La macchina della giustizia mostra i suoi punti deboli proprio nei territori dove più forte è la necessità di giustizia. Non solo processi troppo lunghi, come quello a carico di Luigi Mancuso, ma anche detenzioni ingiuste.
Sia nel 2016 che nel 2017 il distretto di Catanzaro ha guadagnato il poco invidiabile primato dei risarcimenti per ingiusta detenzione nella speciale graduatoria stilata da ErroriGiudiziari.com, sito curato dai giornalisti Benedetto Lattanzi e Valentino Maimone che tiene un attento archivio dei casi di malagiustizia.
Nel distretto giudiziario calabrese nel 2017 si sarebbe registrato circa il 10% di tutti i casi di ingiusta detenzione segnalati nel Paese. In Italia, infatti, sarebbero stati 1.013 (24 in più rispetto al 2016) di questi ben 158 si sarebbero registrati a Catanzaro. Un numero imponente superiore a quelli registrati in uffici giudiziari enormi come Roma (137) e Napoli (113).
Con l’incremento dei casi sale anche l’ammontare dei risarcimenti, che nel solo 2017 ha superato i 34 milioni di euro (per l’esattezza, 34.319.865 euro). Quanto alle città dove lo Stato ha speso di più per indennizzare le vittime, rimane in testa sempre Catanzaro con la cifra monstre di circa 8 milioni e 900 mila euro, ben più del doppio di quanto si è speso per i casi della Capitale (poco più di 3 milioni e 900 mila euro).
Ma quello del capoluogo calabro non è un caso isolato. Nella top ten dei centri dove è più frequente il fenomeno prevalgono le città del Sud, che sono otto su 10. Dopo Catanzaro, Roma e Napoli la classifica vede al quarto posto Bari, con 94 casi, e a seguire Catania (60), Palermo (43), Milano (40), Salerno (38), Messina (36) e Lecce (28). A Reggio Calabria, sempre nel 2017, per l’ingiusta detenzione sono stati effettuati risarcimenti per un totale di 1.039.051 euro.
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