«Non esiste alcuna cosca Mezzatesta», è quanto hanno dichiarato davanti al gip Ionela Tutuianu, Giovanni e Livio Mezzatesta, tutti accusati di associazione mafiosa per aver fatto parte del clan in guerra con cosca Scalise. La Tutuianu è per la Dda la reggente del gruppo criminale dopo l’arresto di suo marito Domenico Mezzatesta in carcere per il duplice omicidio di Giovanni Vescio e Francesco Iannazzo. Una ricostruzione che la 41enne romena, difesa dall’avvocato Antonio Gigliotti, ha negato durante l’udienza di convalida del fermo. La donna è stata interrogata per rogatoria dal giudice di Verbania che ieri pomeriggio ha deciso di convalidare il provvedimento emesso dalla Dda catanzarese. «Non abbiamo nulla a che vedere con la ‘ndrangheta» hanno sostenuto Livio e Giovanni Mezzatesta comparsi davanti al gip di Lamezia Terme Emma Sonni. Difesi dagli avvocati Giovanni Merante (dello studio Pittelli) e Antonio Gigliotti i due hanno respinto il quadro accusatorio della Procura. Leggi la versione integrale dell’articolo su Gazzetta del Sud – edizione Calabria in edicola oggi