
«Gli elementi raccolti dall'organo di Procura consentono agevolmente di verificare l'estrema pericolosità sociale delle cosche Scalise e Mezzatesta che, attualmente, appaiono estremamente attive e particolarmente propense alla commissione di gravi e reiterate fatti specie criminose, come dimostrano i fatti di sangue compiuti recentemente nell'ambito di quella che si è rivelata essere una vera e propria faida fra contrapposte fazioni armate».
È quanto scrivono le due gip del Tribunale di Lamezia Terme Emma Sonni e Rossella Prignani nell’ordinanza di convalida del fermo disposto dalla Dda di Catanzaro nell’ambito dell’inchiesta Reventinum.
L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud in edicola

Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.

Caricamento commenti
Commenta la notizia