Il “Comitato Pro Ospedale del Reventino” da ben 12 anni sta lottando affinché il nosocomio di Soveria Mannelli venga salvaguardato perché ne ravvede la necessità ineludibile per la richiesta di salute da parte delle popolazioni montane dei paesi vicini e tutto ciò mentre «annaspa tra defezioni a causa di pensionamenti – spiega in una nota il comitato – non rispettate presenze specialistiche, sovente malfunzionamento dei server aziendali, calendari per le prenotazioni che si esauriscono nel giro di 50 minuti a fronte di una domanda esponenziale». Il comitato non lo manda a dire ed aggiunge pure come vi siano stati dei guasti alle attrezzature: «in questa settimana hanno avuto problemi l’ecografo e il mammografo».
Hanno anche criticato le scelte in merito al servizio delle vaccinazioni: «Un tempo erogate due volte al mese – continuano dal Comitato – poi messe in discussione dove si volevano dismettere e quindi far scendere il territorio a Sambiase, poi si è rivisto l’intento, e riproposto il servizio a Soveria addirittura ogni venerdì, oggi rivisto a primo e terzo venerdì del mese». La tenacia e la pazienza degli operatori sanitari di questa struttura è talmente grande che «si va avanti a furia di buona volontà di chi – puntualizzano i componenti del comitato – vi opera sul terreno».
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