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All'imprenditore Mazzotta il premio "Coraggio 2019" della Pro Loco di Vibo

Premia il coraggio la Pro Loco di Vibo Valentia. Nella terra dove si spara quando ancora non è calata la notte è il coraggio, infatti, il protagonista. E non dimenticano, in tal senso, la Pro Loco vibonese e l'azienda di promozione e ricerca turistica Calabria che, questa mattina, hanno conferito all'imprenditore Maurizio Mazzotta il premio "Coraggio 2019".

Un riconoscimento per non dimenticare quanto accaduto lo scorso 15 gennaio, quando, intorno alle 19,30, un attentatore ancora senza volto e senza nome si è ripresentato nel popoloso quartiere Affaccio, alla periferia di Vibo, sparando due colpi di pistola all’indirizzo di Maurizio Mazzotta, 47 anni di Francica, titolare di un’attività commerciale, mentre si apprestava ad abbassare la saracinesca.

Una intimidazione bella e buona quella compiuta ai danni di Mazzotta, ferito da uno dei proiettili a un piede. Un lunedì come un altro, nella città dove la violenza criminale ha da tempo alzato il tiro. E per non dimenticare e rilanciare la sfida per la legalità l'ente di promozione turistica ha deciso di conferire questo premio all'imprenditore.

"Il Premio Coraggio - ha spiegato il presidente Luigi Saeli che ha consegnato il premio insieme ai consiglieri Angela Montagnese e Raffaele Carullo - vuole essere da stimolo per lottare contro tutte quelle situazioni che purtroppo influiscono negativamente sullo sviluppo economico e sociale della città, oltre che a rappresentare la vicinanza ed il sostegno che la Pro Loco ha verso tutti quegli imprenditori, associazioni, enti e cittadini vittime di soprusi e violenza", e, ha aggiunto, "non è un caso il nome del premio "Coraggio" il coraggio di chi lotta, il coraggio di chi non si arrende, il coraggio di andare avanti, il coraggio degli uomini e donne del Sud che sperano in un futuro migliore e diverso per la comunità e le nuove generazioni". E proprio nei confronti di Mazzotta hanno voluto dimostrare il loro aprezzamento per "la tenacia e la volontà di proseguire il percorso di sviluppo della sua azienda e la speranza di un cambiamento, di una nuova era per il bene della città".

A fare eco, infatti, le parole dello stesso imprenditore che ha ribadito: "Non mi arrendo, lo faccio per la mia famiglia, lo faccio per i miei dipendenti e le loro famiglie, lo faccio per la mia citta". Parole per cui la Pro Loco lo ha voluto ringraziare, perché "sono il segno tangibile di come a Vibo esista una società fatta di sani principi morali e che lotta quotidianamente contro quella parte oscura che cerca di ostacolare un futuro fatto di sviluppo, progresso e uomini e donne liberi".

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