Il 77enne Francesco Pezziniti va ai domiciliari, mentre suo nipote Giuseppe Cortese, 29 anni, resta in carcere. È quanto ha deciso questa mattina il giudice delle indagini preliminari, Michele Ciociola, dopo l'udienza di convalida degli arresti delle due persone accusate di concorso nell'omicidio di Stefano D'Arca 54 anni, a Crotone. Il delitto si è consumato la notte dello scorso giovedì, con la vittima, già nota alle forze dell'ordine, che è stata freddata al culmine di una lite da cinque colpi di pistola calibro 7,65 che l'hanno raggiunto al petto a pochi metri dal Bar Moka, noto locale che apre sotto i portici di viale Regina Margherita.