Primo sopralluogo tecnico ieri mattina nell'Aula rossa di Palazzo De Nobili, chiusa ormai da un anno in seguito al crollo di una parte del controsoffitto avvenuto il 5 febbraio 2018. Un pool guidato dal dirigente del settore Gestione del territorio Guido Bisceglia ha osservato ancora una volta da vicino le condizioni della sala dove fino all'anno scorso si svolgevano le riunioni del Consiglio comunale, ora dirottate nella sala consiliare del palazzo della Provincia (anche questa settimana, e non poteva essere altrimenti, il presidente Marco Polimeni ha convocato l'assise a Palazzo di Vetro).
I tecnici hanno analizzato le possibilità d'intervento ipotizzando i vari lavori da portare avanti, anche alla luce di un progetto preliminare che gli uffici comunali hanno già redatto da tempo e che ha consentito di inserire l'operazione recupero all'interno di Agenda Urbana, nel filone dedicato alle operazioni di efficientamento energetico negli uffici storici del centro storico.
Dopo il via libera arrivato da una serie di sopralluoghi dalla Soprintendenza, infatti, la fase del reperimento delle risorse - si pensa a una spesa di circa 800mila euro - è ora “appesa” alle mosse della Regione che dovrà procedere all'erogazione dei fondi di Agenda Urbana. La speranza dell'amministrazione di Palazzo De Nobili è che l'iter di finanziamento arrivi a buon fine prima del termine della legislatura, altrimenti c'è il timore che la sistemazione del tetto e dell'Aula, così come tutti gli altri progetti inseriti nel piano di recupero del centro storico, finiscano per essere rinviati sine die.
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