A dieci anni dall'operazione “Cassandra” - che il 27 aprile 2010 portò al sequestro della Tangenziale Est - e a sette dal decreto che disponeva il giudizio di otto imputati (per altri due si è proceduto separatamente) , il Tribunale di Vibo Valentia ha emesso sentenza di non doversi procedere, per intervenuta prescrizione, per alcuni reati che venivano contestati a cinque degli otto imputati.
Si tratta dell'ing. Francesco Teti, 67 anni di Filogaso, ex dirigente della Provincia (avv. Giuseppe Di Renzo); Leoluca Greco, 56 anni di Vibo, geometra dell'ente intermedio assistente di cantiere per i lavori di realizzazione della Tangenziale (avv. Giovanni Lacaria); Igino Carmine Lista, 69 anni di Valsini (Mt), legale rappresentante della Lista appalti (avv. Sergio Rotundo); Rocco Foti, 76 anni di Cosoleto, in qualità di legale rappresentante della Consorter (avv. Salvatore Galluzzo) e Luigi Ciambrone, 52 anni di Catanzaro (avv. Demetrio Verbaro) nei confronti del quale tutti i reati a lui ascritti sono caduti in prescrizione.
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