Al termine degli interrogatori di garanzia resta sostanzialmente invariata la struttura dell'inchiesta “Asta la vista” coordinata dalla Procura di Lamezia Terme e condotta dalla Guardia di Finanza.
Il gip ha infatti confermato le custodie cautelari per le persone ritenute ai vertici dell'organizzazione che da oltre un decennio gestiva il business delle aste giudiziarie, mentre ha disposto misure più lievi per alcuni dei professionisti coinvolti.
Il gip ha rigettato la richiesta di revoca della custodia in carcere per Raffaele Calidonna ritenuto il deus ex machina dell'organizzazione. Confermati i domiciliari per Sara Calidonna, Pantaleo Ruocco, 63, ufficiale giudiziario; Antonio Stigliano, 68, ufficiale giudiziario; Aldo Larizza 52, commercialista; Giuseppe Benincasa, 57, avvocato; Eugenio Travaglio, 65, ragioniere e Carlo Caporale 56, imprenditore. Il gip ha confermato anche le misure interdittive per Michele Albanese, 62, funzionario di cancelleria del Tribunale di Lamezia; Oriana Travaglio, 37, avvocato e Massimo Sereno, 52, avvocato.
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