I carabinieri forestali hanno accertato nei giorni scorsi la presenza di acque maleodoranti in un canale di scolo nel territorio di Rocca di Neto. I controlli effettuati unitamente a personale dell’Arpacal hanno evidenziato la rottura della condotta dei reflui di un’attività produttiva che di conseguenza sversava in un canalone.
Ma l’autorizzazione allo scarico era scaduta dal 2001 e non era stata mai rinnovata. L’amministratore titolare dell’attività è stato per questo deferito all’Autorità giudiziaria per violazioni del testo unico ambientale.
La società avrà 180 giorni di tempo per sanare le irregolarità accertate, soggette comunque a sanzioni rilevanti.
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