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Consiglio notarile di Catanzaro, Rocco Guglielmo è il nuovo presidente

Rocco Guglielmo

La governance dei notai di Catanzaro si rinnova. Rocco Guglielmo è stato nominato presidente del Consiglio dei Distretti notarili riuniti di Catanzaro, Crotone, Lamezia Terme e Vibo Valentia.

La decisione è stata assunta dal Consiglio notarile, che ha anche eletto tesoriere Sebastiano Panzarella, notaio a Lamezia Terme. Il nuovo Consiglio attualmente è composto – oltre che dal presidente Rocco Guglielmo e dal tesoriere Sebastiano Panzarella - anche dal segretario, Armanda Ilaria Miceli, notaio a Pizzo e dai notai Giulio Capocasale, Carlo Perri, Gianluca Perrella e Mario Bilangione, che ricoprono la carica di consigliere.

L'incarico di presidente è stato affidato a Rocco Guglielmo in sostituzione del presidente dimissionario, Giulio Capocasale.

«Saprà dimostrare le sue competenze e la sua professionalità anche in questo autorevole organismo notarile che accorpa gli studi delle tre province della fascia centrale della Calabria», ha rimarcato il sindaco Sergio Abramo congratulandosi con Guglielmo, «un catanzarese innamorato della sua città – ha aggiunto il primo cittadino -, verso la quale non ha mai lesinato impegno non solo sul versante più propriamente lavorativo, ma anche nel campo della cultura, come direttore artistico del Marca e guida di una Fondazione che ha creato e che porta avanti mirabili eventi di arte contemporanea».

Un riconoscimento, quello di Sergio Abramo, che centra la poliedricità di una figura che negli ultimi anni si è imposta all’attenzione dell’intera Calabria per la gamma di iniziative portate avanti come presidente dell’Accademia di Belle Arti (carica rivestita fino a poco tempo fa) e direttore artistico del Museo Marca, struttura espositiva della Provincia divenuta un punto di riferimento culturale per l’intero Meridione.

Un esempio di come una professione fondata su serietà, pragmatismo e accuratezza, come quella notarile, possa trasferire questi tratti qualificanti anche in un ambito “fluido” e creativo qual è il mondo immaginifico dell’arte contemporanea, conferendogli quella solidità e quello spessore giuridico che in tante situazioni possono rivelarsi di supporto all’attività museale.

Innumerevoli le  mostre di prestigio internazionale organizzate dal notaio Guglielmo, che non ha mai disdegnato, contemporaneamente, la valorizzazione dei talenti locali, adibendo all’esposizione delle loro opere un intero piano del Marca.

Molto importante per le ricadute sulla città e i suoi spazi culturali la sinergia creata con il direttore del Palazzo Reale di Milano, il calabrese Domenico Piraina, art manager e storico dell’arte che Guglielmo ha convinto ad entrare  nel Comitato scientifico del Marca.

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