Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Alla scoperta di Feroleto: la passeggiata "Sopra Jevoli" incanta i partecipanti

Alcuni momenti dell'iniziativa

“Momenti che fanno bene alla salute ed utili per stare insieme, dialogando e condividendo una passeggiata, un pranzo, un gioco, una canzone”. Così don Giacomo Panizza sull’undicesima edizione di “Sopra-Jevoli”, la passeggiata naturalistica che si è svolta lo scorso 1. maggio sulle alture della caratteristica frazione di Feroleto Antico.

Oltre 50 i partecipanti all’iniziativa che ha toccato i diversi “luoghi della memoria” con l’obiettivo di praticare una sana attività in un giorno festivo, promuovere un turismo alternativo e tramandare ai giovani le tradizioni. Il gruppo si è riunito alle 9 nel piazzale della chiesa dell’Addolorata, dirigendosi verso le cascate di Crapriele e la “Carbonara sottana”, attraversando sentieri e stradine poste a 630-720 metri dal livello del mare. Dopo una breve sosta, la comitiva ha raggiunto “Cariglina”, “Parrilla” e “Giacinti”, terminando il giro dopo circa tre ore e 8 km in un locale del posto per il meritato pranzo. Al ristoro il numero dei partecipanti è aumentato e l’occasione è stata pure propizia per fare il punto della situazione.

“I paesi dell’entroterra – ha detto Totò Nicotera, tra i principali promotori dell’iniziativa – si stanno spopolando a causa di un’emigrazione, soprattutto giovanile, dovuta alla mancanza di lavoro. Le bellezze naturalistiche e la tranquillità, accompagnate dalle specialità culinarie, potrebbero contribuire ad invertire la tendenza”.

Il percorso studiato, pianeggiante per non affaticare i bambini, ha lasciato tutti soddisfatti. Ma non è stato l’unico elemento di compiacimento. “L’esito – ha proseguito Nicotera – è senza dubbio positivo, anche se siamo certi che si può fare meglio e di più. In progetto infatti, abbiamo una seconda passeggiata che tocchi le località ed i nuclei abitativi non previsti in “Sopra-Jevoli”. Potremmo chiamarla “Sotto-Jevoli”. Si vedrà. Per la prossima edizione tuttavia, punteremo tantissimo sulla promozione perché questi luoghi, sconosciuti ai molti, possono rappresentare una risorsa, generando ricchezza e costituendo l’immagine attrattiva, trainante e sicuramente positiva della nostra comunità”.

Caricamento commenti

Commenta la notizia