Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Crotone, il Castello di Carlo V verrà bonificato dai materiali radioattivi

Castello di Crotone

Il Segretariato regionale del Mibac ha finalmente presentato al Comune di Crotone la relazione tecnica inerente al progetto di bonifica del Castello di Carlo V. Nel lungo documento, arrivato al protocollo del Municipio lo scorso venerdì, a firma dell'architetto Laura Messina, c'è scritto tra le altre cose, che i materiali radioattivi presenti nella Fortezza saranno completamente rimossi, raccolti in “big bag” sul posto e poi trasferiti in discarica.

Questo è il risultato di un lungo lavoro di indagine iniziato il 13 aprile 2018, quando, dopo un accertamento di Arpacal, il sindaco della città Ugo Pugliese ha disposto la chiusura immediata del Castello. Così come era stato più volte annunciato la bonifica del sito sarà integrale con il doppio scopo: quello di rendere nuovamente fruibile un bene dello Stato e quello di tutelare anche per il futuro un luogo dall'indiscusso valore storico e archeologico.

Adesso, la relazione sarà prima valutata dagli uffici tecnici del Comune e poi sarà analizzata dalla Commissione ambiente appositamente istituita presso la Prefettura di Crotone. La stessa commissione che qualche settimana fa aveva chiesto al Segretariato regionale di accelerare i tempi al fine di restituire alla comunità il Castello e con esso quanto vi è all'interno. Solo una volta approvato il progetto definitivo si potrà poi passare alla cantierizzazione e all'avvio della bonifica vera propria.

L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud - edizione di Catanzaro in edicola. 

Caricamento commenti

Commenta la notizia