Anni di battaglie non sono serviti a nulla. Il mare continua a presentare più o meno gli stessi inconvenienti, mentre turisti, residenti e operatori turistici faticano a contenere il loro malumore, mentre l'Arpacal, in controtendenza, continua a certificare una balneabilità eccellente. La cosa più strana, scrive la Gazzetta del Sud in edicola, è che nelle prime ore del mattino lo specchio d'acqua antistante il litorale nicoterese assume colorazione e trasparenza caraibiche, mentre sul far del mezzogiorno diventa complicato provare a fare il bagno. L'acqua diventa torbida e non mancano strisce miste di schiuma e sporco. Il fenomeno dura un paio d'ore, poi tutto torna come prima. Nel lasso di tempo incriminato succede qualcosa la cui dinamica sfugge ad ogni controllo o, forse, dovrebbe essere sottoposta a più rigorosa indagine.