Li hanno sorpresi dentro un casolare, nelle campagne di Isola Capo Rizzuto, mentre stavano suddividendo in dosi ben tredici chili di marijuana già essiccata.
I baschi verdi del gruppo di Crotone della guardia di finanza hanno arrestato Antonio Scerbo, di 42 anni, e Giuseppe Mancuso, di 37, entrambi di Isola Capo Rizzuto, in flagranza dopo aver fatto irruzione nel casolare, dopo aver scoperto che nel fabbricato rurale c'era custodita della canapa indiana lasciata a seccare. Il blitz è stato messo a segno dai finanzieri del comparto anti terrorismo pronto impiego, agli ordini del capitano Michele Filomena.
Prima degli arresti i militari delle fiamme gialle impegnati in un servizio mirato stavano monitorando alcune aree contigue alla strada statale Ionica 106. Durante tali servizi è stato notato un casolare abbandonato, dal quale proveniva un forte odore di marijuana. Informata la Procura della Repubblica di Crotone del ritrovamento dono state disposte delle attività di polizia giudiziaria con l’ausilio di telecamere.
Le indagini svolte con queste modalità hanno permesso di riprendere due soggetti entrare all’interno dell’abitazione monitorata. A quel punto è scattato il blitz delle fiamme gialle che hanno colto i due nell’atto di confezionare una ingente quantità di marijuana già essiccata, successivamente quantificata in oltre 13 chilogrammi.
Con l’ausilio delle unità cinofile sono state poi effettuate perquisizioni nelle abitazioni del 42enne e del 37enne. E sono stati trovati un bilancino di precisione ed una busta con dei ritagli circolari ritenuti strumenti per la pesatura ed il confezionamento dello stupefacente da spacciare. I due sono stati per questo arrestati e condotti in carcere.
Dopo la convalida in carcere il gip del Tribunale di Crotone ha disposto per ambedue gli arresti domiciliari, accogliendo l'istanza dell'avvocato difensore Domenico Magnolia.
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