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Furto e rivendita in nero di farmaci, tre arresti a Lamezia. Sequestrata una farmacia a Maida

Un'associazione a delinquere finalizzata prevalentemente al furto e alla ricettazione di specialità medicinali ad uso umano. Questo quanto scoperto dall'indagine condotta dai Nas di Catanzaro e coordinata dalla Procura della Repubblica di Lamezia Terme, che ha disvelato un diffuso malaffare relativo al furto, alla ricettazione e alla successiva rivendita in nero di farmaci.

L'operazione, denominata "Blu Express", ha portato agli arresti domiciliari Luigi Strangis, Giovanni Butera e Antonio Bonsignore, tutti dell'hinterland lametino, mentre sono stati deferiti in stato di libertà ulteriori dieci persone ed eseguiti molteplici decreti di perquisizione tra le province di Catanzaro e Reggio Calabria, anche presso farmacie, depositi e palestre.

Le indagini hanno consentito di accertare che il sodalizio criminale, composto da corrieri di farmaci, magazzinieri di depositi farmaceutici e farmacisti, attraverso una collaudata organizzazione, trafugava medicinali, tra cui quelli per la cura della disfunzione erettile (Viagra), nonchè alcuni ad azione dopante illecitamente impiegati in ambito sportivo che venivano successivamente rivenduti sul mercato clandestino. I furti e le appropriazioni indebite avvenivano, secondo quanto ricostruito, grazie alla complicità di alcuni insospettabili magazzinieri che materialmente facevano sparire interi colli di medicine, ma anche tramite corrieri "compiancenti" che omettevano la consegna dei farmaci più appetibili presso le farmacie destinatarie ed eseguivano ordini fittizi a nome dei farmacisti per poi appropriarsi dei medicinali. Sono così state sequestrate 10.000 confezioni di farmaci.

Uno degli scopi del sodalizio, era inoltre quello di far chiudere la farmacia presso il centro commerciale commerciale di Maida, in quanto sarebbe sorta una querelle fra il proprietario e il presunto capo dell'associazione, Luigi Strangis, il quale pur di prevalere aveva millantato conoscenze importanti ma assolutamente non veritiere con i vertici dell'Asp ma anche del procuratore capo di Catanzaro Nicola Gratteri. Per questa ragione gli atti sono stati trasmessi alla procura competente di Salerno.

Strangis sarebbe stato il capo dell'associazione e, in qualità di corriere, avrebbe materialmente sottratto carii medicinali destinati a una farmacia per venderli illegalmente sia al dettaglio che all'interno di altri esercizi. Per questa ragione è stata sequestrata la farmacia Palmieri di Maida.

I dettagli dell'operazione sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa che si è svolta al Gruppo Carabinieri di Lamezia, alla presenza del procuratore della Repubblica Salvatore Curcio, del tenente colonnello Vincenzo Maresca, comandante dei Nas di Napoli competente anche per la Calabria, del tenente Domenico Pizzurro, a capo dei Nas di Catanzaro e del colonnello Massimo Ribaudo comandante del Gruppo Carabinieri Lamezia Terme. "E' un'operazione molto importante - ha evidenziato il procuratore Curcio - perché si tratta di ipotesi di reato particolarmente gravi in quanto legate alla salute delle persone. Una condotta allarmante da bloccare subito, ecco perché l'attività investigativa potrebbe avere nuovi sviluppi".

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