Non solo Viagra e anabolizzanti. Ma anche Oki, Tachipirina, latte artificiale, integratori e perfino pannoloni e traverse. Erano questi i prodotti “più gettonati” sottratti ad alcune farmacie, depositi farmaceutici e anche all’Asp di Vibo (come nel caso dei pannoloni e delle traverse) per poi essere rivenduti al dettaglio o ad altri farmacisti senza scrupoli.
Un sistema illegale, quello emerso dall'inchiesta denominata “Blu Express” - come riporta la Gazzetta del Sud oggi in edicola - portata a termine dai carabinieri dei Nas di Catanzaro e dal Gruppo tutela della salute di Napoli, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica lametina.
Tre le persone finite agli arresti domiciliari: il corriere Luigi Strangis, 42 anni lametino, Giovanni Butera, 51 anni di Platania (magazziniere in un deposito farmaceutico) e Antonio Bonsignore 35 anni di Maida (magazziniere in una farmacia di Maida).
Iscritte nel registro degli indagati ci sono altre dieci persone. Il Gip Emma Sonni ha anche disposto il sequestrato della farmacia Palmieri di Maida e perquisizioni tra le province di Catanzaro e Reggio Calabria, anche presso farmacie, depositi e palestre.
Il sodalizio, secondo gli inquirenti, aveva creato un vero e proprio giro di “spaccio”, per accontentare l'elevata richiesta dei consumatori della zona, soprattutto per quanto riguarda l’uso del Viagra.
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