Quasi alla vigilia di Ferragosto la Guardia costiera ritorna sulle spiagge del litorale e, in questo caso, ri-concentra i controlli su Baia di Riaci e li estende fino a Santa Maria, due località di Ricadi tra le più rinomate e frequentate dell'intera costa vibonese.
Martedì il blitz di personale della Capitaneria di porto di Vibo Marina sulle due spiagge, dove sono state controllate tutte le strutture balneari presenti. Accertamenti che, in alcuni casi, hanno posto in risalto l'occupazione di spiaggia in eccedenza rispetto a quella autorizzata o la mancanza di concessione.
Attività che si è conclusa con la denuncia di cinque imprenditori turistici, la rimozione e il sequestro delle attrezzature balneari mobili utilizzate. Ma cosa più significativa è stata che e la spiaggia, quantificata complessivamente in oltre 700 mq, è stata liberata dall'occupazione senza titolo e restituita, nell'immediatezza, al pubblico utilizzo.
L'attività condotta dalla Guardia Costiera di Vibo Valentia segue ad altri interventi operati nei giorni precedenti, anche nel territorio di Ricadi, che avevano portato al sequestro di ulteriori strutture e rientra nell'ambito delle più ampie attività dell'operazione nazionale Mare Sicuro organizzata dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto Guardia Costiera e coordinata, a livello regionale, dalla Direzione Marittima di Reggio Calabria al fine di garantire una stagione tranquilla a bagnanti e diportisti ed assicurare la libera fruizione degli arenili da parte dei cittadini.
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