Angoli d'infinito che si perdono a vista. È questa la sensazione che si ha nel percorrere la scalinata del Conte d'Apice, che porta alla chiesetta della Madonna dei poveri. Siamo nel quartiere Carmine, a Vibo. È Ferragosto. La messa vespertina si tiene solo nella chiesetta della Madonna dei poveri. Le persone che vi partecipano salgono con difficoltà la scalinata, rotta in vari punti. Anche la parete in pietra a poco a poco sta venendo giù. A franare è il terreno sovrastante che lentamente scivola su una delle opere architettoniche più belle. Arrivati in cima il panorama è mozzafiato, ma bisogna stare attenti nell'affacciarsi perché una parte del muretto è crollato. L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud - edizione di Catanzaro in edicola.