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Crotone, blitz della Capitaneria di porto: sanzioni e sequestri lungo il litorale

Pesanti sanzioni sono state elevate dai militari della Capitaneria di porto di Crotone nei confronti degli utenti del mare che non hanno rispettato i divieti posti dalla vigente normativa lo scorso weekend. Numerose segnalazioni provenienti dai vacanzieri, hanno determinato l'intensificarsi dei controlli in mare e a terra lungo tutto il litorale. Molteplici gli abusivismi demaniali a opera di cittadini e stabilimenti balneari, accertati e sanzionati lungo tutta la fascia costiera. Solo negli ultimi giorni, la Capitaneria di porto di Crotone ha denunciato 6 persone per occupazione abusiva di suolo demaniale marittimo, restituendo alla libera fruizione della collettività oltre 6000mq di spiagge.

L'attività è stata estesa al mare dove la Guardia costiera ha sanzionato numerose persone che, alla guida di acquascooter e natanti da diporto, si sono resi responsabili di molteplici violazioni. Sono state due le sanzioni elevate per assenza di copertura assicurativa, cui se ne è sommata 1 per l’assenza dei prescritti documenti di bordo, 2 per la navigazione nello specchio acqueo riservato alla balneazione e 3 per la navigazione nelle fasce orarie dove questa è preclusa dalle vigenti ordinanze della Capitaneria di porto. I controlli hanno riguardato anche natanti e imbarcazioni a noleggio.

Al fine di scongiurare eventuali attività illecite correlate all’uso commerciale delle unità da diporto, gli accertamenti sono stati estesi alle società di noleggio, anche queste sanzionate per l’omessa comunicazione dell’avvio dell’attività di locazione e per la mancata predisposizione dei prescritti registri. Non è mancata l’attività di vigilanza in materia di pesca con controlli mirati lungo l’intera filiera ittica. Nel mirino della Capitaneria di porto non solo coloro che esercitano la pesca professionale ma anche i pescatori sportivi. E’ il caso dei soggetto sorpresi a pescare ricci di mare e datteri all’interno dell’area Sin (Sito interesse nazionale) di Crotone. Pesanti le sanzioni e, nel caso della pesca del dattero di mare, specie particolarmente tutelata per cui è tassativamente vietata la cattura, una denuncia all'autorità giudiziaria. I controlli, segnala infine la Capitaneria di porto, continueranno.

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