La “truffa Fideuram” approda in Tribunale. Ieri mattina, infatti, in un'aula gremita si è tenuta l'udienza preliminare che vede indagati l'ex consulente finanziario della banca Fideuram Vincenzo Torchia (51 anni), il padre di quest'ultimo Pasquale Torchia (82 anni), Santo Maria Adamo (72 anni), Gianluca Condina (51 anni), Ottavio Estini (60 anni), Cinzia Bruno (47 anni) e Ida Rosa Condina (47 anni). Secondo gli inquirenti tutti coinvolti negli “affari” di Torchia, responsabili a vario titolo dei reati di associazione per delinquere, truffa, autoriciclaggio e favoreggiamento.
La vicenda giudiziaria, riporta la Gazzetta del Sud in edicola, riguarda una maxi-truffa che Torchia avrebbe commesso nei confronti di ignari risparmiatori, facendo sparire milioni di euro.
Ieri mattina, davanti al Gip Rossella Prignani si sono presentate le parti lese, che in un primo decreto risultavano essere 68. In realtà, si è scoperto che è stato depositato un nuovo elenco con altre 62 presunte “vittime”.
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