Da Sorianello arrivava a Briatico per vendere ortaggi e frutta. Attività che un ambulante di 55 anni avrebbe "esteso" alla truffa orchestrato un piano per estorcere denaro a un'anziana invalida e con un figlio ricoverato in una struttura di Soriano per problemi psichici.
Senza farsi tanti scrupoli l'uomo, una volta carpito con modi gentili lo sfogo della pensionata, avrebbe messo in atto il suo piano raccontando alla donna di essere amico del dirigente dell’istituto dove si trova il figlio e di avere appreso, tramite lo stesso, che in un momento di estrema escandescenza il figlio aveva danneggiato gli arredi dell’immobile provocando ingenti danni.
"Tuo figlio rischia di essere espulso dall’istituto”, avrebbe detto all'anziana chiedendole 600 euro quale provento per l’intermediazione che avrebbe portato avanti con il direttore al fine di risarcire i danni cagionati ed evitare così l’espulsione del figlio.
Una richiesta che però ha insospettito la donna la quale, resasi conto che poteva trattarsi di un raggiro, grazie anche alla campagna di sensibilizzazione portata avanti dai carabinieri, ha deciso di chiedere consiglio ai militari della locale stazione.
Ascoltata la vicenda, il comandante di stazione, ha attivato immediati accertamenti presso l’istituto psichiatrico scoprendo che quanto raccontato dal fruttivendolo era falso. i carabinieri di Briatico quindi hanno organizzato una consegna controllata del denaro traendo in arresto il truffatore nella flagranza del reato.
L'arresto è stato convalidato dal gip che però ha disposto la scarcerazione dell'ambulante in quanto incensurato.
Caricamento commenti
Commenta la notizia