Sono stati effettuati ieri mattina i prelievi di campioni d'acqua del lago Angitola e ulteriori sopralluoghi nell'oasi da parte dell'ArpaCal, del Parco delle Serre, del Wwf e del settore tecnico del Consorzio di Bonifica Tirreno Catanzarese, al fine di risalire alle cause della moria di pesci che sta interessando il bacino. A morire sono i carassi, specie che costituisce il 95% circa della popolazione del lago: per esaminare la situazione, dunque, non si può prendere in considerazione altro tipo di pesce. Il fenomeno, riscontrato qualche giorno fa, non sembra arrestarsi: durante ieri durante i sopralluoghi, sono stati rinvenuti altri carassi morti lungo le rive del lago. E la questione inizia a preoccupare. L'articolo completo nell'edizione odierna di Vibo della Gazzetta del Sud.