Avere 15 anni in Calabria ed essere costretta a lottare contemporaneamente contro una malattia che non lascia scampo e contro un disorganizzazione endemica. «Non ci sono parole, sono indignato». Fatica a trovare una spiegazione plausibile a quel che è accaduto qualche giorno fa a sua nipote, una giovane donna che appena a 15 anni ha scoperto di avere diversi noduli al seno che richiedevano un approfondimento medico. Oltre un anno e mezzo di attesa per effettuare una visita urgente sono gli standard che una sanità allo sfascio è in grado di offrire. «È un fatto di una gravità inaudita - dichiara il nonno della 15enne -, visite di questo genere dovrebbero essere svolte all'istante perché potrebbero facilmente degenerare». L'articolo completo sulla Gazzetta del Sud - edizione di Catanzaro in edicola.