Intensa attività di repressione del bracconaggio e di tutela della fauna selvatica migratoria è stata svolta dalle stazioni dei Carabinieri forestali su tutta la fascia del comprensorio del lametino, interessato in questo particolare periodo dalle rotte migratorie della fauna selvatica, comprese alcune specie particolarmente protette.
Sono state eseguiti numerosi appostamenti e controlli dalle stazioni Carabinieri forestali di Lamezia Terme, Nocera Terinese e Serrastretta, nei comuni di Lamezia Terme Gizzeria, Nocera Terinese e Soveria Mannelli, i quali hanno accertato numerosi episodi di bracconaggio e di mancato rispetto della normativa in materia di armi.
Il bilancio complessivo dell’attività ha visto il deferimento all’Autorità giudiziaria di 12 soggetti e il sequestro di 13 fucili, di circa 800 munizioni, di 172 esemplari di uccelli abbattuti, tra cui 29 appartenenti alle specie particolarmente protette, quali la pispola, il verdone e il verzellino, 9 richiami acustici elettromagnetici e agli attrezzi ed attrezzature al seguito.
Caricamento commenti
Commenta la notizia