È stato colto in flagranza di reato, alla guida dell’escavatore col quale stava asportando materiale inerte dal greto di un torrente.
Per questa ragione un imprenditore 29enne di Roccabernarda, C.V., già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato dai carabinieri dell’Aliquota radiomobile della compagnia di Petilia Policastro, diretta dal capitano Giuseppe De Sole. Nel corso di un controllo ordinario del territorio, i militari hanno notato attività in corso lungo il torrente Filettino, un affluente del fiume Tacina.
Sul posto c’erano un autocarro carico di inerti appena sottratti dal letto del torrente ed un escavatore, guidato dal 29enne, utilizzato proprio per asportare abusivamente terreno e rocce dall’affluente del Tacina, alterando il regolare corso del torrente.
Il materiale, hanno rivelato ulteriori controlli, sarebbe dovuto servire per la costruzione di un capannone di proprietà dell’uomo arrestato. I veicoli ed il materiale inerte sono stati posti sotto sequestro. Il 29enne, espletate le formalità di rito, è stato posto agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida.
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