Vivere al sesto e ultimo piano di un palazzo munito di ascensore non funzionante perché gli inquilini hanno smesso di pagare l'energia elettrica condominiale. È il calvario della signora Iolanda di Catanzaro.
Lei, riporta la Gazzetta del Sud in edicola, è un'ottantenne catanzarese che vive, anzi sopravvive, nel quartiere Aranceto e ogni giorno, da 17 anni ormai, sperimenta sulla propria pelle quanto sia difficile l'integrazione in una zona ad alta densità rom.
La donna stanca di rimanere appesa al funzionamento di un ascensore che a volte si rompe e a volte resta fermo per questioni economiche. Così chiede di poter andar via da quel palazzo.
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