Ergastolo. La sentenza a carico di Salvatore Gerace, 57enne crotonese accusato di aver ucciso il 18enne Giuseppe Parretta il 13 gennaio del 2018 è arrivata poco dopo le 16. La Corte d'Assise di Catanzaro (presidente Alessandro Bravin) ha accolto la richiesta dell'accusa e delle parti civili che per Gerace avevano chiesto la condanna all'ergastolo: confermata la premeditazione, esclusi i futili motivi e la crudeltà.
La difesa aveva chiesto alla corte di decidere per la legittima difesa e l'omicidio preterintenzionale.
Giuseppe Parretta è stato ucciso il 13 gennaio del 2018 nel centro storico di Crotone, sotto gli occhi di sua madre Caterina Villirillo, di sua sorella, del suo fratellino e della sua giovanissima fidanzata. Gerace ha sempre sostenuto di aver agito perché si sentiva spiato dalla famiglia di Parretta.
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