Incentivare l’azione formativa sperimentando nuovi percorsi, con la creazione di una rete tra istituzioni, enti territoriali e categorie imprenditoriali per frenare l’emigrazione dei giovani. È l’auspicio e l’impegno del dirigente scolastico dell’Istituto alberghiero “E. Gagliardi” di Vibo, Pasquale Barbuto, alla luce degli importanti risultati apparsi sul portale Eduscopio.it della Fondazione Agnelli.
L’Alberghiero di Vibo Valentia si è classificato al primo posto tra gli istituti professionali in Calabria, avendo registrato i migliori risultati per quanto riguarda l’indice di occupazione dei diplomati. E non solo, perché la maggior parte di loro svolge un lavoro coerente con l’indirizzo professionale. Per Barbuto si tratta di un risultato che deve far riflettere. In prima istanza rappresenta un riconoscimento al lavoro e all’impegno che i docenti e il personale scolastico stanno svolgendo con responsabilità e passione, ma che deve incentivare una sinergica azione formativa per offrire maggiori opportunità ai giovani, affinché possano progettare il loro futuro restando sul territorio.
La priorità è prima di tutto riuscire a contenere l’emorragia di tanti giovani a causa dell’emigrazione, diventata la più grave emergenza. Per il preside è necessario mettere in campo un’opera di raccordo tra i vari enti pubblici, le amministrazioni locali e i principali attori del mondo imprenditoriale. In merito ha ricordato il tavolo tecnico-scientifico che è stato convocato ad ottobre nella sede dell’Istituto con i principali esponenti e rappresentanti degli enti territoriali (amministrazione provinciale, comunale, sindacati), con le varie associazioni di categoria del settore turistico e alberghiero, con tutti i responsabili delle aziende e delle imprese che operano nel Vibonese nel campo agricolo e agroalimentare, coinvolgendo anche l’Università del Mediterraneo.
Il Comitato Tecnico-scientifico riveste per altro un ruolo di supporto della progettazione didattica e per la realizzazione dei percorsi di alternanza scuola-lavoro. Anche rispetto alla didattica, Barbuto sta puntando su nuovi percorsi formativi. Nell’anno scolastico in corso, infatti, è stato attivato l’indirizzo per i “Servizi per l’agricoltura, sviluppo rurale, valorizzazione dei prodotti del territorio” e “Gestione delle risorse forestali e montane”. L’obiettivo è quello di riuscire a creare un collante tra scuola, aziende e territorio.
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